Pensate che non esista un blog sulla birra per cani?
Sulle gomme da masticare?
Sui numeri arretrati di Topolino?
Esistono eccome.
Esiste (oltre al blogging impegnato), l'equivalente del pettegolezzo tra amiche, solo che è online.
Esistono varie categorie:
una serie di fashion bloggers fatte con lo stampino: sottili, occhiali scuri, tacchi alti,ansia per la borsa giusta, richiesta di conferme (" non è un amore questo trench?").
Una serie di food blogger ( ne esistono cinquemila), che mettono al centro della loro vita il broccolo fiolaro (Carlo Cracco lo adora), il dibattito sul finger food o il recupero dei piatti tradizionali che necessitano 14 ore di preparazione.
Alcune non sanno neanche cucinare, e si limitano alla critica gastronomica.
A Natale violenta polemica sui panettoni cake design, a Pasqua chissà...
Ma le più terribili sono le diet bloggers che mettono on line il diario dei tentativi di perdere peso!
Certo lo spazio è gratis, ma a volte sprecato.
Una su mille ce la fa (a dire qualcosa di sensato).
Questo articolo ispirato dal settimanale "Tu style" riassume in chiave ironica ciò che penso della colonizzazione selvaggia di internet da parte dei bloggers o presunti tali (me compresa ;).
-Quali saranno le cause di tale fenomeno?
-La crescente disoccupazione che ha sfiorato livelli che segneranno la storia?
-La voglia dilagante di esprimersi e condividere in coincidenza con lo sviluppo dei social network?
Certo è che qualcuno farebbe bene ad astenersi da tale pratica, o almeno ammettere il bisogno impellente di farsi un ripassino generale di grammatica.
COME LA PENSATE AL RIGUARDO?
baci Anto.
There are several categories:
a series of cookie-cutter fashion bloggers: thin, dark glasses, high heels, anxious for the right bag, request for confirmation ("Isn't it a lovely trench??").
A series of food bloggers (there are five thousand).
Some bloggers do not know how to cook but criticize other's cuisine!
The growth of blogs is increasing, what is the reason for this phenomenon?
Perhaps the high rate of unemployment?
Or simply the desire to share with others their lives?
We share our thoughts and our pictures every day on social networks.
And you?
What do you think about?
kisses Anto